ROCCA E LAGO DI ARIGNANO 27 marzo

Ritrovo dei Sigg. partecipanti nei luoghi ed agli orari che saranno loro comunicati. Sistemazione su bus G.T. e partenza per Arignano.

 

La Rocca è posizionata nella parte più alta di Arignano, là dove si sviluppa il nucleo medievale, nel cui centro la Piazza della Parrocchia dell’Assunzione di Maria Vergine è il punto d’unione tra l’architettura barocca della chiesa di settecentesca memoria, e la Rocca stessa.

 

Il lago di Arignano : situato a poche centinaia di metri dalla Rocca, il lago è il punto di arrivo perfetto per una passeggiata nel verde. Non essendo raggiungibile con l’auto, conserva intatte tutte le sue caratteristiche naturalistiche. Proseguiremo quindi nella scoperta del territorio con una breve passeggiata per raggiungere il lago, accompagnati da una guida locale che ci parlerà di questi luoghi pregni di storia e di leggende. Si narra infatti che il paese di Arignano sia stato misteriosamente risparmiato dall'epidemia di peste che nel 1630 colpì la vicina città di Chieri e diverse regioni italiane. Pare anche che il celebre alchimista Cagliostro abbia prodotto nelle stanze dells Rocca  la formula per realizzare la pietra filosofale, capace di trasformare ogni metallo in oro e che, proprio qui l’abbia nascosta, in un dedalo di tunnel sotterranei . C’è chi giura, inoltre, che il fantasma di una fanciulla completamente vestita di bianco vaghi per le stanze della Rocca dopo essere stata uccisa nel XIV secolo dal marito geloso e gettata nel pozzo del castello.Dopo la breve passeggiata storico naturalistica visiteremo la Rocca. 

 

La Rocca di Arignano: punto di riferimento per tutto il territorio, data la sua configurazione e la sua posizione dominante rispetto al paese, la Rocca di Arignano è un raro esempio di architettura gotica militare nell’area del Monferrato. Il castello, dopo la sua iniziale funzione difensiva nel secolo XI, fu reso parzialmente residenziale intorno al secolo XIII, ma tale ristrutturazione non venne mai completata a causa delle incursioni prima di Federico Barbarossa e poi dalle terribili armate del mercenario Facino Cane, che infine la espugnarono. L’edificio rimase incompiuto e abbandonato fino al 2016, anno di inizio dei lavori di recupero realizzati dell’attuale Proprietà e seguiti dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio del Piemonte, che hanno voluto sapientemente lasciare visibile la sua originale architettura parzialmente incompiuta.

 

Terminata la visita ci trasferiremo in un vicino agriturismo, un microcosmo dove vite, vino, ristorazione e ospitalità si integrano per dare vita ad un’azienda dinamica e giovane, ben radicata sul territorio, capace di mettere a frutto gli insegnamenti del passato per rinnovare la tradizione.Il vino è convivialità, spirito d’accoglienza, condivisione. Godere del vino significa vivere un territorio, conoscere le persone che lo abitano, gustare i piatti che accompagna. Avremo quindi la possibilità di fare «esperienza del vino» e dell’ospitalità monferrina, passeggiando tra i vigneti e godendoci la cucina tipica piemontese.

Dopo pranzo, possibilità di visitare la "Panchina Gigante sul Bric" di un colore arancione acceso simpatico,  che sorge proprio all'interno di un grande vigneto , dai nonni detto "Vales", raggiungibile facilmente con una breve e piacevole passeggiata immersa nella Natura.

A fine passeggiata, paterza per il rientro.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE : 85,00 EURO 

 

LA QUOTA COMPRENDE : BUS GT A/R, VISITA GUIDATA DELLA ROCCA E DEL LAGO DI ARIGNANO, INGRESSO ALLA ROCCA, APERITIVO DI BENVENUTO AL TAVOLO, PRANZO TIPICO MONFERRINO IN AGRITURISMO, VISITA ALLE CANTINE DI PRODUZIONE,

MENU : 3 antipasti, 2 primi, 1 secondo con contorni di stagione, 1 dolce, caffè, acqua)  ACCOMPAGNATORE DI AGENZIA, ASSICURAZIONE.

 

*******************OBBLIGO DI GREEN PASS RAFFORZATO******************

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